Adempimenti fiscali per possesso di casa all’estero
Adempimenti fiscali per possesso di casa all’estero
Le persone fisiche che nel periodo d’imposta trasferiscono all’estero o detengono capitali all’estero (denaro,titoli ecc.) di valore superiore a 12.500,00 euro hanno l’obbligo di dichiarare l’ammontare e le relative movimentazioni in dichiarazione dei redditi nell’apposito quadro RW.
In caso di esonero della presentazione della dichiarazione dei redditi il modulo deve essere comunque consegnato entro i termini previsti per la dichiarazione dei redditi.
Occorre inoltre precisare che i redditi derivanti dal possesso all’estero di fabbricati (e terreni) sono costituiti dall’importo che risulta tassabile secondo la normativa in vigore nello Stato estero per il corrispondente periodo d’imposta (occorre però sempre verificare se esistono convenzioni particolari tra Italia e stato estero).
Al soggetto passivo spetta un credito d’imposta per le imposte pagate all’estero.
Se gli immobili non locati e a disposizione non sono assoggettati a tassazione nello Stato estero anche in Italia non vengono tassati. Se l’immobile è dato in locazione, ed è soggetto all’imposta nello stato estero occorre dichiarare nella denuncia dei redditi lo stesso ammontare determinato per lo stesso stato estero senza deduzioni di spese.
Il credito d’imposta è dato dalle imposte pagate all’estero. Se il reddito derivante dalla locazione non è tassato nello stato Estero, in Italia si deve dichiarare l’ammontare percepito al netto del 15%.
A cura di Massimo STRIGLIA
Dottore Commercialista e consigliere IRCAT
Studio Gortan – Partita I.V.A. 00884510322