MUTUO A TASSO FISSO
E’ il tipo di mutuo maggiormente preso in considerazione dal lavoratore previdente che ha pianificato con certezza il bilancio familiare, sa di poter contare su un determinato reddito che seppur ridotto della rata mensile, ritiene sopportabile.
Il tasso, dal momento in cui viene fissato, ovvero il giorno della stipula del contratto di mutuo, non cambia fino alla fine del mutuo. Le rate saranno sempre dello stesso importo dalla prima all’ultima.
Il tasso di riferimento è l’Eurirs di pari durata del mutuo, viene rilevato dalla Banca Centrale Europea, e bisogna sommarlo con lo spread praticato dall’istituto finanziario per avere il tasso a regime.
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Vantaggi: nessuna sorpresa e la tranquillità di pagare il dovuto con la certezza di sapere quanto, e poter ponderare altri piccoli acquisti a rate nel futuro.
Svantaggi: non è conveniente in quanto più costoso, ma la qualità della vita ha un suo prezzo.
In linea generale: prenderlo e pagarlo fino all’ultima rata perché l’estinzione anticipata comporta un maggior pagamento sia di interessi, in quanto il capitale resta sempre rilevante, che di penale.
Dedicato a chi se lo può permettere e prevede un aumento dell’inflazione e dei tassi.