MUTUO A TASSO MISCELATO


E’ il tipo di mutuo maggiormente preso in considerazione da chi non si sa decidere e cerca di risparmiare comunque.

Il cliente sceglie quale importo viene destinato al tasso fisso e la conseguente rimanenza viene destinata al tasso variabile.

L’importo della rata è composta quindi dalla risultanza del tasso applicato a ogni singola frazione.

L’idea è quella di contare su una quota fissa, data appunto dall’applicazione del tasso fisso, e puntare ad un risparmio o ad una perdita per la sola quota destinata al tasso variabile.


Vantaggi: Il tasso variabile fa la differenza, con le sue oscillazioni, ma solo per una parte dell’importo del debito, può costituire un risparmio oppure una perdita limitata dalla quota.

Svantaggi: il tasso fisso è più costoso ed anche la parte variabile che può risultare conveniente, lo è di quel poco della quota.

In linea generale: proteggersi per non rimetterci ma anche per non guadagnarci.

Dedicato a chi poi non ci pensa più.